SCULTURE DI SPAZI
Mario
Cantarella, ha maturato
un’esperienza grazie alla quale può essere annoverato tra i più
interessanti e promettenti giovani artisti dell’area ionica . Con la
disinvoltura che caratterizza
l’umanità nuova affronta il tema della scultura spaziale con coraggio e
sentimento. Progetta con rigore forme
lanciate nello spazio, tese a catturare e modellare l’aria e la luce, a
costruire nuovi equilibri formali, nuove tensioni espressive. Forme
cilindriche di varie dimensioni nella loro purezza formale si confrontano
con i volumi, i colori e la spazialità dei luoghi naturali. Parimenti
forme arcuate e segmenti metallici si innalzano con i loro tentacoli
per conquistare porzioni di cielo, oppure si aprono come convolvoli
rutilanti per abbracciare le linee dell’architettura. Mario Cantarella
è scultore di trasparenze, di volumi leggeri che dialogano con
l’infinito, di strutture geometriche che sfidano le leggi della statica.
Oltremodo sensibile agli aspetti della percezione artistica dei non
vedenti , ha assegnato al tatto una funzione portante finalizzata alla
comprensione del messaggio creativo. In tale direzione gli aspetti
materici e le tessiture strutturali hanno un ruolo di primo piano nella
sua produzione scultorea. Nelle sue ragnatele plastiche, nei suoi volumi
compiuti, il corpo tutto e la mano
in particolare, possono
toccare e comprendere, accarezzare e percepire le armonie del modellato e
le tensioni strutturali . Siracusa 31 gennaio 2008 Paolo Giansiracusa |